Parco Nazionale D’Abruzzo

Lungo le falde delle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo è stato filmato un branco di cinghiali formato da non meno di 80 (forse anche 100) individui! Il che può lasciare immaginare quali danni essi possono arrecare all’agricoltura locale, alla biodiversità floristica e all’alimentazione (competizione) dell’Orso marsicano! Come si può immaginare, con la conseguente inevitabile futura crescita numerica dei branchi la prossima primavera. Nonostante questo, sia i cacciatori sia gli anticaccia si stano battendo in tutta Italia per ridurre il numero dei prelievi di quest’animale! Invece questa massiccia presenza, specie nell’area del Parco d’Abruzzo, peraltro già segnalata in tante altre occasioni, è segno di quali serbatoi si possono trasformare le aree protette quando per principio non si vuole consentire la riduzione delle specie in eccesso. Cosa che non avviene neppure negli storici Parchi Nazionali americani, dove la riduzione delle specie in eccesso è invece regolamentata attraverso abbattimenti venatori selettivi. Se in Abruzzo si vuole veramente salvare l’Orso marsicano, sarebbe bene che, prima di altri provvedimenti più o meno fantasiosi, si pensi ad organizzare e consentire questi interventi, sia per i cinghiali sia per i cervi.

26 gennaio 2019

PARCO D’ABRUZZO – MASSICCIA PRESENZA DI CINGHIALI

Lungo le falde delle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo è stato filmato un branco di cinghiali formato da non meno di 80 (forse anche 100) individui! Il che può lasciare immaginare quali danni essi possono arrecare all’agricoltura locale, alla biodiversità floristica e all’alimentazione (competizione) dell’Orso marsicano! Come si può immaginare, con la conseguente inevitabile futura crescita numerica dei branchi la prossima primavera. Nonostante questo, sia i cacciatori sia gli anticaccia si stano battendo in tutta Italia per ridurre il numero dei prelievi di quest’animale! Invece questa massiccia presenza, specie nell’area del Parco d’Abruzzo, peraltro già segnalata in tante altre occasioni, […]
27 novembre 2018

PIANTI SUL LATTE VERSATO!

Sui tre orsi annegati nella Marsica Sono annegati tre orsi marsicani, in una vasca di approvvigionamento di acqua al servizio della pastorizia, nel selvaggio altopiano della Serra Lunga, tra Lazio ed Abruzzo. Non doveva succedere ma è successo. Se non tutti, in tanti sono intervenuti a dire la loro; ma anche quante sciocchezze si sono lette! Innanzi tutto, quella vasca è lì da innumerevoli decenni (ripristinata modernamente solo negli ultimi anni, cosa che l’ha resa una trappola per gli orsi). Le autorità ne erano informate, visto che solo otto anni or sono vi annegarono altri due orsi. Pare che abbiano […]
16 novembre 2018

ADDIO MARSICANO! TRE ORSI D’ABRUZZO ANNEGATI IN UNA VASCA

Se ci voleva una prova, eccola. Inutile lanciare proclami di successo per la nascita dei cuccioli d’orso, quando è notorio per la scienza che almeno la metà muore prima di raggiungere la maturità. Era stato bello sapere che almeno due orse quest’anno avevano straordinariamente partorito tre cuccioli. Ora apprendiamo che una mamma orsa e i suoi due piccoli nei giorni scorsi sono miseramente annegati in una vasca di cemento (una fine atroce, di cui lasciamo a lettori immaginare la lunga agonia nel disperato tentativo di salvarsi, graffiando inutilmente lisce pareti a cui non hanno potuto aggrapparsi!). Ma la cosa grave […]
23 agosto 2018

SE NE SONO INVENTATA UN’ALTRA! PER SALVARE L’ORSO?

Pur di non seminare mais, riportare pecore sui pascoli,  ridurre il numero di cervi e cinghiali e controllare il turismo Anziché provvedere a riportare pecore sui pascoli, seminare campi di mais, controllare il turismo ed abbattere qualche cervo e cinghiale di troppo (magari lasciando sul posto qualche carcassa a disposizione di orsi e lupi), al Parco d’Abruzzo se ne sono inventata un’altra per aiutare l’orso: sensori per impedire che nell’attraversare le strade (si noti bene, in cerca del cibo che non trovano più nel Parco!) rischino di essere investiti dalle automobili; un rischio che esiste, ma che non è certo uno […]