QUANDO SI DICE L’INCOERENZA!

Cosa deve pensare un lettore che sfogliando il numero 189 della rivista “Piemonte Parchi”, trovi in copertina un doveroso omaggio agli splendidi paesaggi delle Dolomiti tutelate dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, nelle prime pagine una grande fotografia che evidenzia “Il paesaggio sfregiato” della Valle del Templi di Agrigento, più avanti un bel servizio sulla campagna “STOP al Consumo del Territorio”, alla pagina dedicata alle Notizie in breve una che riguarda la “Nascita dell’Osservatorio del Paesaggio” nel Parco Fluviale del Po torinese, ed in quella delle letture consigliate la recensione di una guida “Si può leggere un paesaggio?? In Piemonte si!”, per trovare, infine, chiudendo la rivista, un retro copertina che col titolo “Via col Vento” pubblicizza un festival cinematografico e (involontariamente?) le centrali eoliche sotto lo slogan “uniamo le energie”? Centrali che hanno fatto scempio del paesaggio in tutta Italia, e che altro ne vorrebbero fare ancora se non fosse per l’opposizione di molte forze ambientaliste tenacemente, queste sì, favorevoli alla tutela del paesaggio ed a fermare il “consumo del territorio”? Non si può avere la gallina oggi e l’uovo domani: non si può tutelare il paesaggio e nello stesso tempo pubblicizzarne gli scempi con la giustificazione che con questi scempi si produce energia “ecologica”! O il lettore deve capire che comunque quest’ultima va considerata più importante del paesaggio? Che quindi il materialismo deve vincere sui valori spirituali?