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Per produrre uno spot pubblicitario volevano filmare uno sciatore utilizzando un elicottero per voli a bassa quota. Questo sulle montagne limitrofe ad un’Area Wilderness nei pressi della nota stazione sciistica di Aspen, nel Colorado. Le riprese erano già iniziate quando le autorità che gestiscono la Foresta Demaniale nel cui ambito è demarcata l’Area Wilderness le hanno immediatamente bloccate in quanto prive di autorizzazione. La motivazione? Per fare le riprese erano stati utilizzati degli elicotteri e l’uso di questo mezzo è stato considerato in contrasto con le regole che stabiliscono il mantenimento di una situazione di solitudine, in quanto i mezzi stessi rappresentavano una intrusione meccanizzata.
Il regista Ben Gallands riteneva indispensabile l’uso dell’elicottero per poter riprendere con voli a bassa quota il noto sciatore americano Chris Davenport mentre scendeva sulle nevi delle montagne che lì giungono ai 4270 metri di quota.
Secondo Maribeth Gustafson, l’amministratrice della Foresta Demaniale, i voli necessari per le riprese, fatti sopra o anche solo in zone adiacenti all’Area Wilderness, non potevano certamente ritenersi in linea col concetto di “ricreazione primitiva” contenuta nei dettami del Wilderness Act. Egli ha ritenuto che «il film non avrebbe promosso i valori della wilderness o comportamenti etici, anzi, avrebbe focalizzato piuttosto il concetto di uno “sci competitivo”. Per poter beneficiare dell’uso della wilderness, un film deve avere uno scopo benefico per i valori della wilderness, inclusi concetti quali la solitudine, la natura incontaminata e l’assenza di urbanizzazione.» Ha spiegato, inoltre, che il Piano di Gestione della Foresta Demaniale prevede che alcune parti aventi un valore di wilderness debbano essere utilizzate al minimo e siccome molte di queste zone sono vette più alte di 4000 metri «se approvassimo un film che promuove un ulteriore uso di queste zone, noi contribuiremmo ad infondere un amore mortale verso queste lande selvagge».
E pensare che in Italia in tanti criticano la via delle Aree Wilderness per la salvaguardia dei territori selvaggi, vedendo nei soliti, triti, miseri, deprimenti, inefficaci Parchi la soluzione ottimale per la difesa della natura, magari solo perché prevedono per legge una tassativa chiusura della caccia!

18 giugno 2008

IL WILDERNESS ACT: LA SERIETA’ DI UNA LEGGE!

Per produrre uno spot pubblicitario volevano filmare uno sciatore utilizzando un elicottero per voli a bassa quota. Questo sulle montagne limitrofe ad un’Area Wilderness nei pressi della nota stazione sciistica di Aspen, nel Colorado. Le riprese erano già iniziate quando le autorità che gestiscono la Foresta Demaniale nel cui ambito è demarcata l’Area Wilderness le hanno immediatamente bloccate in quanto prive di autorizzazione. La motivazione? Per fare le riprese erano stati utilizzati degli elicotteri e l’uso di questo mezzo è stato considerato in contrasto con le regole che stabiliscono il mantenimento di una situazione di solitudine, in quanto i mezzi […]
18 giugno 2008

INCENDI BOSCHIVI

FENOMENI NEGATIVI O ANCHE ARTEFICI DI BIODIVERSITA’? _______________________________________________________________________________________ Come è stato più volte scritto, la prima cosa da fare sul problema degli incendi boschivi che ogni anno in estate, ma qualche volta anche in autunno ed inverno, diventano protagonisti del nostro Paese con eventi disastrosi che dal nord al sud coinvolgono tante località, anche con fatti luttuosi e danni a patrimoni immobiliari (specie quando ad essere colpite sono le zone rivierasche della Liguria o della Campania dove il patchwork di case, coltivazioni e boschi favorisce spesso questi eventi per disattenzione, incuria o anche per vero e proprio dolo), dovrebbe essere […]
18 giugno 2008

«INFANZIA INDIANA» O LA FELICITÀ NELLA WILDERNESS

Che resta della cultura e dello spirito dei pellerossa americani prima che fossero conquistati e le loro terre occupate da parte dei colonizzatori europei? Probabilmente nulla, o molto poco. Di veramente autentico solo i pochi ricordi che ci sono stati tramandati da chi visse quell’epoca e fu in grado di trasmetterceli. Dal libro “Infanzia Indiana” tradotto ed edito dalla Tranchida Editori Milano 1993-1997, è ripreso il pezzo qui pubblicato per la sua forza evocativa di uno spirito Wilderness che più di tanti saggi apparsi in Italia, di eminenti filosofi e/o pensatori, sa esprimere il senso che viene definito comunione con […]
18 giugno 2008

CACCIATORI E PESCATORI

CAMPIONI DELLA TUTELA DELLA WILDERNESS _______________________________________________________________________________________ L’associazione americana di Cacciatori e Pescatori delle Zone Selvagge (Backcountry Hunters and Anglers), ha come finalità quella di assicurare l’eredità americana degli sport all’aria aperta in un contesto naturale mediante l’educazione ed un impegno che favorisca il mantenimento della limpidezza dei fiumi e la preservazione della natura selvaggia. Secondo il loro sito (www.backountryhunters.org), essi sono cacciatori e pescatori che ricercano la pace e la solitudine e diffondono le l’esperienze di vita nella natura selvaggia. Al contrario di alcune organizzazioni di cacciatori, essi condividono il fatto che “l’avventura comincia dove finiscono le strade”, e, tra […]