AREA WILDERNESS
MARCHESE INNOCENZO PATRIZI

Delimitata in rosso l’Area Wilderness, in verde i Settori interni della stessa.

ORGANISMO:Proprietario privato (Roma) e Associazione Italiana per la Wilderness
LOCALIZZAZIONE:

Comune di Bracciano (Roma)

ANNO:2021
ESTENSIONE:452,0 ettari 
ZONE TUTELA:

9 Zone di Tutela Ambientale interne: ha 147,0

REFERENTE: 
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Un gregge al pascolo nei terreni a maggese.

Descrizione. L’Area Wilderness è caratterizzata in grande prevalenza da boschi cedui e da macchia cespugliata dell’ecosistema collinare mediterraneo, ma con tratti ad alto fusto e presenza di non pochi alberi secolari di querce (cerro, leccio e roverella), peraltro con scarsi segni di interventi colturali, perlopiù limitati sia in estensione sia di turnazione, la quale ultima si effettua ogni venti o anche trent’anni con il seguente totale loro abbandono allo sviluppo naturale; zona boschiva costituente un residuo di quella macchia di una “maremma” quasi scomparsa ovunque proprio per gli eccessi di bonifiche e disboscamenti che hanno caratterizzato tutta la Maremma laziale e toscana. Da un puto di vista strettamente naturalistico l’area è abitata da gran parte delle specie di fauna e flora tipiche, dal cinghiale al Lupo, al Capriolo (forse ancora della sottospecie italica) al Daino, al Gatto selvatico e la Martora con probabile nidificazione anche di rare specie ornitologiche (si dice non meno di 75 specie nel comprensorio della Tolfa di cui fa parte) come il Nibbio reale, il Biancone e la Ghiandaia marina, alcune Averle e l’Ortolano; interessante anche la presenza di rari anfibi come la Salamandrina dagli occhiali e l’Ululone a ventre giallo. Solo un neo macchia la fantastica bellezza di questo luogo, dalle cui cime maggiori nei giorni limpidi si può finanche osservare la lontana cupola di San Pietro, ed è la servitù di passaggio di un grande elettrodotto ad alta tensione che dalla centrale di Civitavecchia porta l’energia a Roma. Una infrastruttura invasiva che con alcuni piloni impatta su una considerevole porzione dei suoi paesaggi. 

Note. L’area Wilderness è stata designata dalla Marchesa Maria Luisa Patrizi Montoro grazie al proficuo lavoro di informazione svolto dalla Consigliera dell’AIW Donna Virginia Massimo Lancellotti e dal Presidente Dott. Aldo Giorgio Salvatori.

L’Area Wilderness formalmente designata è di 535 ettari, ma è suddivisa in 11 Settori a causa delle numerose strade campestri e forestali che la percorrono.

L’Area Wilderness è stata denominata e dedicata alla memoria del Marchese Innocenzo Patrizi, anche in quanto uno degli storici fondatori del WWF Italia nel lontano 1966, con la seguente motivazione: Per avere egli sempre preservato questi luoghi, anche e proprio grazie al suo profondo amore per la natura, tutto il mondo rurale e la caccia in particolare, e per essere stato tra i fondatori dell’Associazione Italiana per il WWF, e, successivamente, sostenitore dell’Associazione Italiana per la Wilderness.