AREA DI GESTIONE AMBIENTALE
ER GERE

Si estende nella bassa valle del Fiume Bormida di Spigno, all’interno di una grande ansa fluviale a ferro di cavallo. Particolare pregio naturalistico ha la presenza di residui boschi planiziali e ripariali che, ancorché pesantemente inquinati da robinie, possiedono comunque aspetti di vegetazione originaria tipica dei boschi del bacino padano. Questo bosco, finora rimasto sconosciuto ai naturalisti, per il suo valore botanico possiede una grande valenza come ecosistema di pianura, ultimo residuo di situazioni un tempo assai più vaste e presenti in tutte le valli del Bormida. In particolare vi sono ancora presenti esemplari di Pino silvestre, specie forestale di alto valore biogeografico che ha qui una delle sue punte estreme verso nord del grande biotopo della specie (isolato tra la Valle del Tanaro ad ovest, lo spartiacque ligure-piemontese a sud ed il Monte Beigua ad est), ma anche l’Olmo campestre, con esemplari d’alto fusto tra i pochi sfuggiti alla malattia (la grafiosi) che falcidiò la specie qualche decennio fa, ed inoltre: Roverella, Frassino, Pioppo bianco e Pioppo nero (con grandi esemplari), e sottobosco a Biancospino, Sanguinello, Prugnolo e Nocciolo.

NOTE: