Addenda – Area Wilderness
Fosso del Capanno (DOMENICO GHEZZO)

L’Area Wilderness Fosso del Capanno. In rosso i settori privati di competenza della Fondazione Domenico Ghezzo delle ACLI di Cesena. In verde l’Area Wilderness complessiva.

ORGANISMO:

Fondazione Domenico Ghezzo delle ACLI di Cesena;
Associazione Italiana per la Wilderness;

LOCALIZZAZIONE:

Comune di BAGNO DI ROMAGNA (FO);

ANNO: 1988
ESTENSIONE: 118 ettari 
ZONE TUTELA:

2 Zone di Tutela Ambientale interne per un totale di 118 ettari

REFERENTE: 
LINK:

 

L’Area è ubicata nell’estrema parte meridionale dell’Appennino Tosco-Romagnolo, nel bacino del Fiume Savio, sul versante orientale della catena nel bacino del Vallone dei Mandrioli, che, suddiviso in diversi rami laterali, è uno dei valloni più selvaggi rimasti in Romagna. Caratteristiche sono le alte rupi di marne grigie che affiancano il sinuoso corso dei ruscelli. Predominano boschi cedui invecchiati di Carpino nero, Orniello e Cerro. La fauna è rappresentata da diverse specie maggiori, quali il Cervo, il Capriolo, il Cinghiale, il Lupo, l’Astore, lo Sparviere, il Gufo reale ed altri mammiferi ed uccelli di foresta.

 

NOTE:

La proprietà della Fondazione Domenico Ghezzo (al quale si deve il lascito dei terreni), appartenente ACLI di Cesena, si compone di due distinti settori i quali, in virtù di una Convenzione stilata tra la Fondazione e l’Associazione Italiana per la Wilderness, costituirono quella che fu la prima Area Wilderness mai designata in Italia e nella intera Europa.  

A questo primo successo dell’AIW contribuì il naturalista Daniele Zavalloni, Socio fondatore dell’AIW, il quale mise i suoi buoni uffici con l’allora dirigente della Sezione ACLI di Cesena Leonardo Cesaretti, che con entusiasmo condivise la proposta permettendo così la sottoscrizione della Convenzione con la Fondazione Domenico Ghezzo.