Addenda – Area Wilderness
Le Due Bormide (BORMIDA DI CORTEMIGLIA)

L’Area Wilderness Le Due Bormide. In verde ed azzurro pieno il settore del Comune di Sessame. A sud, puntinata in nero, l’Area Wilderness Burgna d’ra Rù.

ORGANISMO:

Comune di Sessame;

LOCALIZZAZIONE:

Comune di SESSAME (AT);

ANNO: 2007
ESTENSIONE:

7,9 ettari

ZONE TUTELA:

1 Zona di Tutela Ambientale interna di 4,6 ettari

REFERENTE: 
LINK: www.comune.sessame.at.it

Si estende lungo la riva sinistra del Fiume Bormida di Spigno, poco prima della sua confluenza col Fiume Bormida di Millesimo e comprende l’ultimo tratto di questi. Sulla sponda si allarga in un’ampia zona golenale boscata. L’aspetto naturalistico è caratterizzato da distese di limo, ghiaioni, faglie di tufo e lanche di acque morte, con alte cortine di vegetazione arborea ripariale. Pur non abitata da specie floro-faunistiche che abbiano un interesse particolare, grazie alla quiete dei luoghi ed alla mancanza di situazioni di disturbo, vi trovano rifugio numerose specie fluviali tipiche, sia di flora sia di fauna, come il Martin pescatore o come la Garzetta, l’Airone cenerino, la Gallinella d’acqua e diverse specie di limicoli, come i Piro-piro ed i Gambecchi, ma anche di anatidi, come il Germano reale, che lungo le sponde e nelle anse e nelle lanche del fiume trovano luoghi di sosta e di nidificazione. A rendere comunque pregevole questo tratto del fiume Bormida è il suo aspetto complessivo di “naturalità”. I boschi sono caratterizzati dalla presenza di diverse specie di Salici, da Pioppi neri e Pioppi bianchi, Sambuchi, Biancospini, Olmi, Prugnoli (alcuni in forma arborea), Fusaggini, Sanguinelli e Ligustri; essi sono frequentati da diverse specie di uccelli silvani e costituiscono comunque habitat ideale per il Picchio verde, ma anche per le Cince, la Ghiandaia e la Gazza, l’Upupa, la Tortora, l’Usignolo ed il Rigogolo. Tra i mammiferi si devono citare Lepri, Volpi, Faine, Puzzole, Ricci, Moscardini, ecc., mentre, purtroppo, è oggi assente la Lontra, segnalata almeno fino agli anni subito precedenti la seconda guerra mondiale. Interessante è la presenza di una specie di mollusco d’acqua dolce dei Lamellibranchi, l’Anodonta cygula, volgarmente nota come Ostrica d’acqua dolce.