ORGANISMO: | Comune di Petina; |
LOCALIZZAZIONE: | Comune di PETINA (Salerno); |
ANNO: | 2010 |
ESTENSIONE: | 70 ettari |
ZONE TUTELA: | 1 Zona di Tutela Ambientale interna di circa 20 ettari (zona ancora da definirsi). |
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Il Fiume Tanàgro,affluente del maggiore Fiume Bianco che poi confluisce nel Sele, può ritenersi una delle “perle” del Meridione per i valori naturalistici e biologici che preserva e quale habitat di una delle poche popolazioni di Lontra sopravissute in Italia. La particolare selvaggità del fiume è data sia dalla sua portata d’acqua, che ne fa idoneo habitat anche per una grande quantità di pesci, sia dalla sua “instabilità” morfologica per cui ha creato una vasto letto nel quale durante le piene si sposta in continuazione creando isolotti ed asportando terra da un lato per riporla da un altro, modificando quindi il suo corso o dividendolo in meandri che spesso poi si richiudono impaludandosi e rigenerando cortine di vegetazione. L’Area Wilderness comprende un tratto alcuni Km di fiume, ed è estesa sulla sua riva sinistra. I boschi ripariali sono formati da varie specie di salici, pioppi ed ontani. Presenti sono anche elementi di Ontano napoletano (Alnus cordata). Sulle rive si estendono invece boschi di Roverella, Carpino nero ed altre specie di minori. Faunisticamente l’Area Wilderness è estremamente importante quale habitat della popolazione di Lontra (Lutra lutra) sopravissuta nel bacino del Fiume Sele. Frequenti sono anche gli avvistamenti di Nibbio bruno e Nibbio reale, nidificanti in luoghi poco lontano, di Folaga, Gallinella d’acqua, Nitticora, Airone cenerino, Garzetta, Merlo acquaiolo, Martin pescatore ed altre specie di uccelli d’acqua e di ripa. Nelle acque del Fiume Tanàgro vivono inoltre diverse specie di pesci, tra le quali: Trota fario (autoctona), Cavedano, Barbo, Alborella e Scardola.
NOTE:
L’Area Wilderness è in gran parte ubicata nell’ambito della Riserva Naturale Regionale Foce Sele Tanagro. Il primo abbozzo di quest’Area Wilderness (per circa 3.000 metri quadrati) fu designato privatamente dall’AIW grazie alla donazione all’Associazione di tre terreni in Comune di Auletta fatta da parte di Achille Cristiani, ex Delegato provinciale LIPU di Salerno, e di Italo Romano (uno dei Soci fondatori dell’AIW), terreni che furono poi designati “Bosco Commemorativo Giovanni e Janet D’Acunto” per commemorare i coniugi D’Acunto, lui noto naturalista salernitano. Successivamente l’Area Wilderness fu designata lungo tutto l’asse fluviale da parte del Comune di Auletta. L’ampliamento dell’Area Wilderness da parte del Comune di Petina è stato voluto come contributo del Comune all’Anno Internazionale della Biodiversità indetto dall’ONU per il 2010.
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