ADIRONDACK: SEMPRE PIU’ “FOREVER WILD”

E’ ormai noto ai nostri lettori come l’Adirondack Forest Preserve (oggi nell’ambito dell’Adirondack State Park) sia stata la prima area americana dove è stato applicato il concetto di Wilderness – per interessamento anche del padre di uno dei leader storici di quest’Idea (Robert “Bob” Marshall) -; anzi, dove questo Concetto è “nato”. In poche parole, le aree montuose, paludose, lacustri e forestali che nel nord dello Stato di New York rappresentano oggi una delle regioni più selvagge rimaste nell’Est degli Stati Uniti d’America, acquistate sul finire del XIX secolo dal governo statale allo scopo di preservarle, furono vincolate per legge con quel principio unico al mondo che è alla base del Concetto di Wilderness, ovverosia l’impegno del potere politico a preservarle “per sempre” per il loro valore di per sé. Pur trattandosi di ampi territori (il Parco è vasto 2.399.000 ettari, e la Forest Preserve ne occupa il 45,6%), essi non sono unitari, ed anzi sono suddivisi in numerose di porzioni più o meno estese (le maggiori designate ufficialmente in 15 Aree Wilderness); porzioni che col tempo sono state ampliate con sempre nuove acquisizioni. Lo scorso anno il governo dello Stato di New York, aiutato da una Fondazione privata, ha stipulato un accordo di salvaguardia per altri 16.800 ettari con una compagnia per lo sfruttamento forestale: si tratta della prima tranche di un progetto in tre fasi che finirà con l’accaparramento di un totale di 104.000 ettari da sottoporsi ad un vincolo assoluto per quanto riguarda la costruzione di strade, case, alberghi, campeggi ed ogni altra iniziativa commerciale, ma consentirà un uso razionale delle risorse naturali rinnovabili.