Si pubblica di seguito il testo della Mozione presentata dall’AIW al 9° Congresso Mondiale sulla Wilderness tenutosi a Merida, Yucatan (Messico) dal 6 al 12 novembre dello scorso anno, precisando che al testo originale i firmatari hanno apportato alcuni cambiamenti fondamentali, non del tutto condivisi dall’AIW. Di essi si fa riferimento nella nota di fondo pagina.
La mozione è stata sottoscritta dalla delegata rumena Erika Stanciu, dalla Europarc Federation, nonché da Jo Roberts della Wilderness Foundation inglese e da Karl Friedrich Sinner del Parco Nazionale Bayerischer Wald. Senza queste firme, in assenza di un delegato AIW, la mozione non avrebbe potuto essere accolta. Pur ridotta nel testo, e con enfatizzazione dei valori di biodiversità che anche nella wilderness si preservano, nonché dell’assenza di un accenno alla caccia, la mozione ha mantenuto il significato principale che le si era voluto dare, con riferimento alla difesa degli spazi selvaggi ed al lavoro svolto in Italia dall’AIW ed al tipo di Aree Wilderness, da collegarsi a quelle storiche ideate da Aldo Leopold. La mozione si appella al Parlamento Europeo ed ai governi che ne fanno parte affinché stabiliscano uno status per queste Aree, con un importante riferimento alla loro diversità da tutte le altre aree protette riconosciute dall’IUCN ed alla necessità che, per stabilirlo, sia sentito il Wilderness Specialist Group del Comitato Mondiale sulle Aree Protette dell’IUCN.
9th World Wilderness Congress
Resolution 7: Wilderness areas in Europe / Áreas Silvestres en Europa
WHEREAS- The process which brought the designation of wilderness areas in Europe started in Italy, where, since 1988, 58 Wilderness areas (totaling over 36,000 Ha) have been designated through municipal councils and through the Forestry services of the region of Venezia Giulia, with the assistance of the Associazione Italiana per la Wilderness (AIW).
Keeping in mind that subsequently in 1992 the finish government has provided and approved a law for the protection of the wilderness in Lapland, creating 12 Wilderness areas along the model of the American wilderness areas; that other wilderness areas have then been designated in Scotland by John Muir trust using approaches similar to those utilized by the AWI; and further areas since zoned through a process initiated by PanParks.
Considering the potential of designating wilderness areas in various parts of Europe with still large and relatively intact landscapes covered by natural and old-growth forests, grasslands and wetlands and the opportunities and benefits that these wilderness areas provide for local communities connected to them.
Considering that the spirit with which the above-mentioned European areas have been designated based on the US concept of wilderness- to preserve the wilderness of these areas, free from roads, power lines or other urban works; applying a similar historic concept initiated in USA by Aldo Leopold.
THEREFORE
The presence of wilderness areas within Europe is a matter of growing interest and concern of citizens of all European countries; and or critical importance to the current and future health and prosperity of all Europeans.
RESOLVED, that request the European parliament and its various governments to.
Create a special status of protected area for European Wilderness areas, distinct from all other forms of protected area, consistent with category 1b in the IUCN WCPA guidelines and responsive to the expert guidance of the Wilderness Specialist Group (WCPA).
Designate wilderness areas where appropriate to safeguard the last intact natural landscapes and allocate resources for their management, so that present and future generations fully benefit from the intrinsic values and ecosystem services provided.
Merida (Yucatan, Messico), 12 Novembre 2009
(TRADUZIONE)
RISOLUZIONE N. 7 – LE AREE WILDERNESS IN EUROPA
CONSIDERATO che in Europa il processo che ha portato alla designazione di Aree Wilderness è iniziato in Italia, dove a partire dal 1988 l’Associazione Italiana per la Wilderness (AIW) ha portato alla designazione di 58 Aree Wilderness (per un totale di oltre 36.000 ettari) da parte di Comuni, di privati, di Servizi Forestali Regionali e della Regione Friuli Venezia Giulia;
TENUTO CONTO che in seguito anche il governo finlandese nel 1992 ha provveduto ad approvare una legge per la tutela della wilderness della Lapponia, istituendo 12 Aree Wilderness governative sulla falsariga delle Aree Wilderness americane; che altre Aree Wilderness sono poi state designate in Scozia dal John Muir Trust, grazie ad un’attività similare a quella intrapresa in Italia dall’AIW; e che ulteriori aree sono state individuate tramite un processo iniziato dall’organismo PanParks;
CONSIDERATA la possibilità di designare Aree Wilderness in varie parti d’Europa dove esistono ancora paesaggi relativamente intatti, con foreste naturali ed anche vergini, praterie e paludi, per le opportunità ed i benefici che queste Aree Wilderness possono avere per le comunità locali;
CONSIDERATO che lo spirito con cui queste Aree europee sono state ovunque designate è basato sul concetto americano di preservare lo stato selvaggio dei luoghi, intendendo per tale stato l’unitarietà ambientale che sia priva di strade, linee elettriche od altre opere urbane, applicando lo stesso concetto storicamente iniziato negli USA da Aldo Leopold;
TENUTO CONTO che la presenza di Aree Wilderness in Europa è un argomento di interesse in continua crescita da parte dei cittadini dei Paesi europei e d’importanza critica per il benessere attuale e futuro di tutti;
CHIEDE
al Parlamento Europeo ed ai governi che ne fanno parte:
di creare uno speciale status per le Aree Wilderness europee, che sia distinto da tutte le altre forme di aree protette, compatibile con la categoria 1b delle linee guida dell’IUCN/WCPA e tenuto conto della guida esperta del Wilderness Specialist Group del WCPA (Gruppo di Specialisti della Wilderness nell’ambito del Comitato Mondiale sulle Aree Protette);
di designare Aree Wilderness al fine di salvaguardare gli ultimi paesaggi naturali intatti e trovare delle risorse per la loro gestione, affinché le presenti e future generazioni possano beneficiare pienamente degli intrinseci valori che gli ecosistemi possiedono.
NOTA di Franco Zunino, che stese il testo originale della mozione.
L’AIW non condivide l’inserimento del riferimento alle cosiddette “aree wilderness” elencate dall’organizzazione PanParks in quanto trattasi solo di etichettature senza alcun impegno di vincolo del valore Wilderness da parte degli organismi con cui sono concordate (Parchi Nazionali), per cui vengono ad avere una funzione più turistica che di salvaguardia.
L’AIW non condivide altresì la totale omissione dal corpo della Mozione di ogni riferimento al divieto di accesso con mezzi motorizzati e meccanici, ad un razionale e tradizionale continuo utilizzo delle risorse naturali rinnovabili (pascolo, taglio dei boschi, caccia), così come ad una regolamentazione dell’uso turistico ed escursionistico con programmi a numero chiuso. Riferimenti che esistevano nel testo originale e che notoriamente non sono condivisi dall’organizzazione PanParks (organo del WWF).
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