L’educazione alla caccia inizia con l’infanzia, o è piuttosto l’infanzia che istintivamente ci porta all’idea della caccia se si vive un’infanzia tra i campi ed i boschi? Ecco, qui a fianco il disegno spontaneamente fatto dal piccolo Antonio Cortellessa al ritorno da una “scappatella” di caccia con il padre poco lontano dalla loro casa. E’ immaginabile che un bambino di soli 5 anni abbia già provato quell’emozione che ben conoscono i cacciatori e che invece non conoscono i naturalisti, specie di città dove il rapporto col mondo naturale è stato annientato, e così i sentimenti e/o le emozioni che un bambino può provare se portato in un bosco, dove cogliere un fiore o acchiappare un insetto è la prima cosa istintiva che gli viene e che solo i genitori animalisti o iper ecologisti frenano, convinti che con l’educazione si possano sopire anche gli istinti più ancestrali ed onesti, come il procacciarsi il cibo o il riprodursi?
AUTORE: Franco Zunino
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