RINOCERONTE NERO – BRACCONIERI E … TURISMO

Nella famosa Ngorongoro Conservation Area vivevano un centinaio di Rinoceronti neri. Ne sono rimasti una ventina, che non crescono nonostante l’aumentata protezione e la lotta al bracconaggio.
Un recente studio pubblicato sulla rivista Oryx ha evidenziato come tra i motivi maggiori per questo trend negativo non siano le uccisioni, ma … il turismo. I safaristi motorizzati! «La Ngorongoro Conservation Area è la maggiore attrazione turistica della Tanzania; oltre 100 veicoli turistici riescono a visitare il cratere ogni singolo giorno. Gli automezzi sono stati osservati più volte frapporsi tra le femmine ed i loro piccoli, cosa che fa aumentare il rischio di una mortalità neonatale. Il grande numero di veicoli non disturba solamente i Rinoceronti, ma compromette anche l’esperienza turistica stessa. Un’opera di gestione dovrebbe minimizzare questo impatto umano il più possibile: limitando il numero massimo dei veicoli ammessi nel cratere; disperdendo i turisti verso altre attrazioni, offrendogli safari a piedi ed a cavallo, così da ridurre la pressione dei veicoli; chiudendo strade non necessarie; sviluppando un minimo di gestione delle strade in modo da ridurre il danneggiamento della vegetazione a causa della polvere sollevata dal passaggio delle auto; monitorando l’impatto del disturbo umano sul Rinoceronte.» Altro che caccia e bracconaggio; può non piacere a molti amanti degli animali, ma qui il problema sono i cacciatori fotografici!

1 gennaio 2007

NGORONGORO CONSERVATION AREA

RINOCERONTE NERO – BRACCONIERI E … TURISMO Nella famosa Ngorongoro Conservation Area vivevano un centinaio di Rinoceronti neri. Ne sono rimasti una ventina, che non crescono nonostante l’aumentata protezione e la lotta al bracconaggio. Un recente studio pubblicato sulla rivista Oryx ha evidenziato come tra i motivi maggiori per questo trend negativo non siano le uccisioni, ma … il turismo. I safaristi motorizzati! «La Ngorongoro Conservation Area è la maggiore attrazione turistica della Tanzania; oltre 100 veicoli turistici riescono a visitare il cratere ogni singolo giorno. Gli automezzi sono stati osservati più volte frapporsi tra le femmine ed i loro […]
1 gennaio 2007

ANCORA AREE WILDERNESS NEGLI USA

Nonostante la ferma opposizione alle questioni ambientali del governo guidato da George Bush, NEL 2005 il Congresso degli Stati Uniti d’America ha approvato la designazione di tre nuove Aree Wilderness, alcune delle quali da molti anni erano in attesa di un loro riconoscimento e tra esse quella che è la prima nei Caraibi. Le nuove Aree Wilderness sono le seguenti. El Toro Wilderness Area, nell’isola di Porto Rico, di circa 4.000 ettari, habitat di 50 varietà di orchidee e del Pappagallo di Porto Rico, una delle dieci specie di uccelli più a rischio di estinzione al mondo. Ojito Wilderness Area, […]