Grazie allo stesso Fondo creato dalla Fauna & Flora International, anche nel Kenya l’acquisto di un ranch ha permesso la salvaguardia di una vasta distesa di savana minacciata di essere smembrata tra vari ranch. Oggi la Ol Pejeta Conservancy tutela 90.000 ettari di savana poco lontano dal Monte Kenya. Anche in questo caso i terreni saranno presto trasferiti ad un organismo che li gestirà per finalità di conservazione. Il curioso di questa proprietà è che essa è situata nella stessa zona resa famosa dal libro autobiografico “Sognavo l’Africa” scritto dall’italiana Kuki Galman, parte dell’ecosistema noto come Laikipia region. Il territorio è abitato da una importante popolazione di Zebra di Grevy e dal Rinoceronte nero.

1 gennaio 2007

… E NEL KENYA

Grazie allo stesso Fondo creato dalla Fauna & Flora International, anche nel Kenya l’acquisto di un ranch ha permesso la salvaguardia di una vasta distesa di savana minacciata di essere smembrata tra vari ranch. Oggi la Ol Pejeta Conservancy tutela 90.000 ettari di savana poco lontano dal Monte Kenya. Anche in questo caso i terreni saranno presto trasferiti ad un organismo che li gestirà per finalità di conservazione. Il curioso di questa proprietà è che essa è situata nella stessa zona resa famosa dal libro autobiografico “Sognavo l’Africa” scritto dall’italiana Kuki Galman, parte dell’ecosistema noto come Laikipia region. Il territorio […]
1 gennaio 2007

COMPRARE LA TERRA, PERSINO IN AMAZZONIA …

In Italia un concetto che stenta ad essere preso in considerazione quando si parla di tutela dell’ambiente è quello del comprare la terra, i terreni di ambiente naturale, per assicurarli ad associazioni od organismi preposti o aventi come finalità proprio la conservazione della Natura. E allora citare ogni tanto qualche esempio che sia eclatante non fa mai male. E quale esempio migliore di un’iniziativa lanciata per la protezione di un modesto ma importante angolo dell’Amazzonia brasiliana? Si poteva richiedere un vincolo d’imperio, con un metodo nel quale siamo campioni noi italiani, invece la Fauna & Flora International, un organizzazione inglese […]
1 gennaio 2007

USA – ANCORA UN RIPRISTINO DELLA WILDERNESS

Negli Stati Uniti d’America, le iniziative per il ripristino di stati selvaggi sono ormai sempre più all’ordine del giorno, specie in Aree Wilderness ufficiali seppure in passato assoggettate ad iniziative di sfruttamento che comportarono la realizzazione di opere antropiche di varia natura. In una delle ultime Aree Wilderness designate dal Congresso (nel 2000), la Steens Mountain Wilderness Area di 65.253 ettari, nello Stato dell’Oregon, per la prima volta la legge ha previsto il divieto di pascolo. Ciò ha immediatamente reso obsolete circa 80 Km di recinzioni con filo spinato che erano state erette per suddividere i vari lotti di zone […]
1 gennaio 2007

SUGLI INCENDI ED I LORO IPOTETICI DANNI

E’ recente: uno studio effettuato negli Stati Uniti d’America ha dimostrato che le foreste bruciate (e si parla di migliaia di chilometri quadrati effettivi, non dei giochini matematici dei nostri dati, secondo i quali l’Italia dovrebbe ormai essere un deserto!), se abbandonate a se stesse anziché ripulite come da noi fanno obbligo leggi e regolamenti forestali, hanno una migliore capacità di ripresa ed autorimboschimento che non quelle trattate dall’uomo. Nel luglio del 2002 una tempesta di fulmini innescò centinaia di incendi nelle Foreste Nazionali (l’equivalente delle nostre foreste demaniali) Siskyou, nel sud-ovest dell’Oregon, e Six Rivers, nel nord della California. […]