In fase di composizione di questo numero di Wilderness/Documenti apprendiamo di una nuova grande (“storica” e politica!) vittoria del movimento americano per la protezione della wilderness: la magistratura degli Stati Uniti d’America ha ritenuto illegittimo l’annullamento di uno degli ultimi provvedimenti firmati dall’ex Presidente Clinton in difesa delle aree selvagge ancora non protette rimaste in tutti gli States: 23,4 milioni di ettari di aree selvagge sulle quali era stato posto un veto preventivo alla costruzione di nuove strade forestali, al taglio dei boschi a scopo commerciale ed alle prospezioni petrolifere e di gas: una vera e propria “eredità” che Clinton aveva lasciato al popolo americano prima di chiudere il suo mandato. Il provvedimento, che l’attuale Presidente Bush aveva poi provveduto ad annullare, non solo è stato ritenuto legittimo – ritornando in vigore proprio mentre solo due mesi or sono erano state aperte le prime piste di esbosco in due di queste aree nell’Oregon ed in California -, ma è stato anche dichiarato applicabile alla più vasta Foresta Nazionale degli USA, dove ancora sussistono circa 3 milioni di ettari di aree prive di strade non ancora protette: la Tongass National Forest dell’Alaska! Grazie a questa storica decisione, tutti questi milioni di ettari di aree selvagge, posti sotto l’ombrello del provvedimento di Clinton, potranno progressivamente essere studiati e proposti per una loro designazione in Aree Wilderness permanenti. Questo mentre anche l’opposizione fatta alla designazione del Monumento Nazionale Grand Staircase-Escalante, vasto circa 760.000 ettari – la maggior parte dei quali in pendenza di essere designati in Area Wilderness -, è stata respinta nel luglio scorso da un tribunale dello Utah (per entrambe queste notizie si veda in merito anche Wilderness/D N. 3/2001).

1 gennaio 2007

WILDERNESS USA: RECENTE STORICA VITTORIA!

In fase di composizione di questo numero di Wilderness/Documenti apprendiamo di una nuova grande (“storica” e politica!) vittoria del movimento americano per la protezione della wilderness: la magistratura degli Stati Uniti d’America ha ritenuto illegittimo l’annullamento di uno degli ultimi provvedimenti firmati dall’ex Presidente Clinton in difesa delle aree selvagge ancora non protette rimaste in tutti gli States: 23,4 milioni di ettari di aree selvagge sulle quali era stato posto un veto preventivo alla costruzione di nuove strade forestali, al taglio dei boschi a scopo commerciale ed alle prospezioni petrolifere e di gas: una vera e propria “eredità” che Clinton […]
1 gennaio 2007

MOUNT McKINLEY (DENALI) NATIONAL PARK

UN NUMERO CHIUSO PER GLI ALPINISTI A partire dallo scorso anno, sul Mount McKinley, in Alaska, la più alta montagna del Nord America, vige il numero chiuso per gli scalatori. Lo ha deciso l’organo di gestione del Parco Nazionale Denali nel cui ambito è protetta la montagna (inserita in un’Area Wilderness). Il limite è stato stabilito in 1.500 persone per la stagione alpinistica di maggio-giugno, ciò sia per una maggior sicurezza degli alpinisti, sia per una migliore salvaguardia ambientale. Il problema delle deiezioni umane è in effetti grave, così come pesante è il numero degli alpinisti che hanno perso la […]
1 gennaio 2007

IL PIU’ VASTO “PARCO MARINO” DEL MONDO!

Ne hanno parlato anche i nostri quotidiani, ma molti mascherando od omettendo del tutto la notizia, essendo un merito di quell’antiambientalista che è il Presidente americano George Bush. Ma correttezza vuole che si dia onore al merito a prescindere dalle idee politiche: a partire dal giugno di quest’anno tutte le isole ed il mare circostante la lunga catena della Isole Hawaii, con esclusione delle maggiori e più note Kauai, Ohau, Maui ed Hawaii (le quali già da numerosi decenni erano protette come Rifugio Faunistico Nazionale: una tutela più severa di quella dei nostri Parchi Nazionali), per un’estensione complessiva di ben […]
1 gennaio 2007

PATAGONIA: ECCOLO IL TURISMO ECO-COMPATIBILE!

15 MILA ETTARI DI FORESTA PRIMARIA ANDINA DISTRUTTA DA UN INCENDIO! Quindicimila ettari di foresta primaria del famoso Parco Nazionale Torri del Paine, nella Patagonia cilena, sono andati in fumo a causa di un incidente “casalingo” di un distratto turista ceco che aveva rovesciato la sua cucina da campo provocando un incendio che nel giro di due settimane ha causato la distruzione del sette per cento delle foreste dell’intero Parco! Per risarcire il danno (si fa per dire, perché per questo tipo di danno biologico non esiste forma di risarcimento) il governo ceco ha offerto a quello del Cile un […]